Taranto, dg Lucchesi: "Peccato per il risultato finale. Enrici? Vuole andare via"

Parole importanti da parte del direttore generale del Taranto Fabrizio Lucchesi. Il diggì dei rossoblù commenta così la partita persa col Giugliano ai microfoni di Antenna Sud: "I ragazzi sono stati encomiabili, sul piano dell’impegno, dell’attaccamento e della volontà di dimostrare che si sta cercando di fare bene per il Taranto. Il mister è già entrato nella testa di questi giocatori, nonostante un paio di allenamenti. La Lega ha ratificato i contratti di tutti ma di tre calciatori non siamo riusciti ad avere l’idoneità (Speranza, Vaughn e Giovinco, ndr). Prendiamo gol sul rigore, abbiamo avuto la possibilità di pareggiare con un palo. I ragazzi sono vivi e lo vogliono dimostrare, nonostante le difficoltà. Sono arrabbiato perchè, se avessimo pareggiato, non avremmo rubato nulla. Dobbiamo lavorare per completare la squadra, ma sono fiducioso: questo spirito è quello giusto e mi auguro possa rimanere nel gruppo. Da domani inseriremo dei calciatori, soprattutto in difesa e a centrocampo, oltre a qualcosina in avanti: la stiamo risistemando nonostante i limiti sul budget. Qualcosa sta cambiando, ci sarà da battagliare per prendere qualche giocatore da alcune squadre: porteremo dei giocatori che ci aiuteranno e daranno al mister la possibilità di poter avere più cambi".

Sul futuro di Enrici: "Ha l’opportunità di andare, nessuno gliela nega: anche oggi ha fatto il suo dovere. Lui può andare dove vuole, ma anche il Taranto deve essere contento: se non si viene accontentati, lui rimane qui. Credo che l’Avellino possa tornare alla carica nelle prossime ore, io lo cederò a chi ci offrirà di più: lo terrei tutta la vita, ma vuole andare via. È attenzionato da squadre di Serie C, che vogliono vincere il campionato, e da alcuni club di Serie B: vediamo cosa accadrà nelle prossime ore".

Il Taranto dovrà scalare una montagna? La risposta di Lucchesi: "Sì, ma siamo scalatori: non abbiamo paura. Se prendiamo il passo, contiamo di allungarlo. Siamo partiti con le macchine anzichè col pullman…tutta questa negatività mi piacerebbe sparisse. Da parte di chi lavora, c’è la volontà di fare bene per il Taranto. Se ci ricompattiamo un pò, otteniamo sia la salvezza sportiva, sia quella aziendale: sarebbe come vincere un campionato".