Fran Ganfornina ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni e ha rilasciato delle dichiarazioni sull'attuale stagione con la maglia del Casarano. Di seguito, le sue parole.

Le offerte in Serie A e B, e la scelta del Casarano

Diverse le trattative ricevute da lui in estate, anche molto importanti, complice l'ottima stagione sotto la guida di Pizzulli: "Ho ricevuto proposte dal Monopoli, ho avuto offerte in Serie B, da Frosinone e Bari, e in Serie A da Lecce e Venezia. Nel calciomercato ci sono tante varianti che possono impedire di arrivare a un accordo". La scelta però è stata il Casarano: "Mi hanno chiamato qui, a Casarano, e ho accettato perché ho sentito la fiducia da parte di tutti, mi sono sentito subito importante".

L'avvio di stagione in rossazzurro

Un inizio col contagocce. Due minuti, poi qualche spezzone nei secondi tempi. Fino a quando, col Matera, Fran non entra a soli 15' dal termine del match. Pochi, ma quel che basta per servire due assist che valgono la rimonta. Prima un passaggio rasoterra per Leonardo Perez, poi al 93' disegna un arcobaleno che termina perfettamente sulla testa di Saraniti. Un’altra occasione sfruttata dando il massimo. Da quel momento, si sono giocate due partite e non due qualunque, ma forse le più importanti. Contro Virtus Francavilla e Nocerina. Lui c'era da titolare e le ha giocate alla grande. Quando gli viene chiesto il perché del poco minutaggio risponde: "È una domanda che bisogna fare al mister Laterza (ride, ndr)". Poi, prosegue: "Io sono arrivato un po' in ritardo, per questo non sono ancora al 100%. Penso che il mister mi stia inserendo piano piano per evitare infortuni. Adesso sono al 70% più o meno. Posso dare molto di più. Spero che il gol arrivi presto".

Il girone H e la lotta per il titolo

Il girone H si dice che sia il più difficile ed è dello stesso avviso anche il numero 14 rossazzurro: "Questo girone è il più tosto; ho visto tante partite. Come questo non ce n'è nessuno. Ci sono squadre come Matera, Brindisi, Nocerina, Virtus Francavilla. Quest'ultime due sono state costruite per vincere il campionato - prosegue - anche noi stiamo facendo bene; ora abbiamo preso la strada giusta e possiamo fare un grande campionato. Ci sono tante squadre che possono lottare per il titolo, ma se facciamo le cose per bene, possiamo arrivare molto in alto".

Il Casarano e la fiducia nei suoi compagni

Durante l'estate, una delle protagoniste indiscusse del calciomercato è stato sicuramente il Casarano. Colpi su colpi, qualità su qualità. "Quando sono arrivato qua, ho visto subito che c'erano giocatori fortissimi. In campo, però, è sempre diverso", ha detto Ganfornina. Sa di far parte di una squadra forte, che può vincere il campionato, ma sa soprattutto che può fidarsi dei suoi compagni: "Ci sono diversi giocatori che non sono ancora al 100%, come Loiodice, che ha avuto 4 giornate di squalifica, Malcore, che è stato infortunato, e Legittimo. Quando saremo tutti al massimo, andremo ancora più forte. Il più forte con la palla sappiamo tutti che è Loiodice (sorride, ndr), fa la differenza. C'è ancora Logoluso, che trasmette tanta tranquillità. Penso che tutti abbiano qualcosa di diverso dagli altri, ma lo fanno tutti bene".

La descrizione di sé stesso

Fran aveva iniziato a giocare per suo padre, anche perché con quel pallone dimentica tutto quello che gli sta attorno. Lui quella sfera a 32 spicchi la vuole sempre tra i piedi, è la cosa che lo rende più felice: "Sono un giocatore con una personalità particolare, che mi fa crescere nel calcio. Mi piace avere la palla, mi piace scegliere. Mi piace tutto, se c'è la palla tra i miei piedi". Col tempo si è migliorato tanto: "Due anni fa sono migliorato tanto in fase di non possesso (ad Ugento, ndr). In Spagna era troppo diverso: non facevo mai la fase difensiva. In Italia mi hanno permesso di migliorare molto questo aspetto, che mi era sempre mancato".

Il messaggio ai tifosi

"I tifosi sono troppo importanti per noi. Quando sento il loro supporto gioco a 200 all'ora; mi piace tanto vedere lo stadio pieno", dice in riferimento ai supporters rossazzurri. Fa poi riferimento all'ultima sfida giocata: "Anche questa settimana, a Nocera, vedere il campo pieno di tifosi mi ha motivato al massimo. Per questo voglio vedere il Capozza pieno di gente. Quando loro sono contenti, noi giochiamo ancora meglio".

Sezione: Serie D / Data: Ven 01 novembre 2024 alle 18:46
Autore: Giovanni Scialpi
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