Il Gravina sorprende il Manfredonia: 2-0 ai sipontini e passaggio del turno conquistato

l Manfredonia esce di scena dalla Coppa Italia con una sconfitta netta, cedendo il passo al Gravina in un incontro disputato sul neutro di Matera. Il risultato finale di 2-0 è frutto delle reti di Santoro e Banse,

Il match ha messo in luce alcune criticità per il Manfredonia calcio, che non è riuscito a trovare la giusta intensità per ribaltare il risultato. La squadra ha sofferto in fase difensiva, concedendo troppo spazio agli attaccanti avversari, che ne hanno approfittato per colpire in momenti cruciali della gara. D’altra parte, anche in attacco si sono visti pochi spunti degni di nota, con la manovra offensiva che è apparsa spesso sterile e prevedibile.

Questa eliminazione dalla Coppa Italia rappresenta un campanello d’allarme in vista dell’inizio del campionato, previsto per l’8 settembre contro la Virtus Francavilla. Con la stagione ormai alle porte, il tecnico e la squadra avranno bisogno di lavorare sodo per correggere le lacune emerse durante la partita di ieri. Servirà un cambiamento di rotta rapido, sia a livello tattico che mentale, per evitare che le difficoltà incontrate in Coppa possano ripresentarsi in campionato.

GRAVINA-MANFREDONIA 2-0

Reti: 18’ p.t. rig. Santoro, 38’ s.t. Banse.

GRAVINA: Zanin, Napolano, Chiaradia, Fustar, Cabella (46’ s.t. Grumo), Macanthony, Banse (43’ s.t. Issa Algueche), Pierce, Santoro (17’ s.t. Stauciuc), Cavaliere (24’ s.t. Alba), Manole (13’ s.t. Masella). A disposizione: Guadagno, Fineo, Keita, Venditti. Allenatore: Luca Tiozzo.

MANFREDONIA: Sapri, Forziati (1’ s.t. Cappellari), Sepe, Amabile, Spina, Forte (28’ s.t. Tedesco), Porzio (22’ s.t. Venanzio), Giacobbe (12’ s.t. Coppola), Carbonaro, Calemme (22’ s.t. Bonicelli), Scaringella. A disposizione: Vlasceanu, Prencipe, Konate, Bayo Sarr. Allenatore: Francesco Cinque.

Arbitro: Marco Colazzo della sezione di Casarano. Assistenti: Colonna di Vasto e Terrenzi di Pescara.

Note. Pomeriggio nuvoloso, terreno in erba naturale in discrete condizioni. Spettatori 500 circa, di cui 50 ospiti.

Ammoniti: Fustar, Cabella, Macanthony (GR); Forziati, Forte, Carbonaro (MF).

Espulsi: /.

Recupero: 2’ p.t.; 6’ s.t.