Tenace, pragmatico, solido, concreto. Unica nota dolente? La rete di Pohjanpalo ma, per il resto, il Bari ha annullato il Palermo. E lo ha colpito: prima con Maggiore, poi con Simic. Ma prestazioni ottime da parte di tutti, con Favasuli, Bellomo ed anche Falletti in evidenza. Un Bari in crescita e convincente malgrado la contestazione societaria al San Nicola, ma alla fine i 17 mila applaudono. Playoff ritrovati in attesa del Cesena. 
 

FORZA MAGGIORE. La gara peraltro non tarda a infiammarsi subito. E il Bari a sbloccarla ci mette appena sei minuti: tanti bastano a Maggiore nello sfruttare una grande imbeccata di Favasuli in area e battere in diagonale Audero. Ma la gioia dura appena undici minuti, visto che al 17' la pareggia Pohjanpalo: 9 gol per lui. Palla in area per il finlandese e deviazione sfortunata di Simic che finisce per agevolarlo. Al 32' Dorval impensierisce il portiere sul primo palo, al 35' ci prova anche Lasagna ma senza fortuna. Al 37' ancora Pohjanpalo in gol di testa da corner ma gioco fermo: c'era fallo in attacco, così la decisione dell'arbitro. 
 

URLO SIMIC. Il Bari parte bene nella ripresa ancora con Maggiore: panico nell'area rosanero, imbavagliati i difensori rosanero ma conclusione debole. Tentativo di testa poco convincente è anche quello di Brunori al 55', al 69' grande contropiede orchestrato sull'asse Falletti-Lasagna: palla in profondità del primo per il secondo, ma Audero devia in angolo. All'80' manda a lato anche Maggiore, per esplodere di gioia bisogna aspettare l'88': cross di Bellomo in area e incornata di Simic che sorprende i difensori avversari. La palla varca la linea di porta ed è 2-1. E così i 17mila passano dalla contestazione verso la società (sciopero del tifo per i primi 20', ndr) agli applausi. 

Sezione: Primo piano / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 22:47
Autore: Domenico Brandonisio
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