Mister Giampaolo si presenta in sala stampa per le dichiarazioni a caldo post match. Ecco le sue dichiarazioni: 

È solo lavoro o una cura: “Non mi illudo mai di niente. A maggio si vedrà. La partita è stata pesante, tre punti importanti ma di partite ne dobbiamo vincere diverse. Le sorprese sono dietro l’angolo. Mettiamo i punti in saccoccia e andiamo avanti”

Avete sgravato i giocatori da alcune responsabilità: “Ho detto ai ragazzi: o dobbiamo giocare scontri diretti o contro i primi della classe. Non ci sono amichevoli. Giocheremo con la Lazio e poi con il Como. Le partite sono pesanti e difficili però dobbiamo giocare. Tra il dire e il fare, poi. Sono stati bravi anche Krstovic e Dorgu perché dopo gli errori, sono ripartiti”

Si costruisce in casa la salvezza? “Ci sono stati momenti in cui il nostro pubblico ci ha spinti. Sulle mezze azioni, il pubblico ci carica. Non dobbiamo disperdere tutto questo. Tante azioni vengono alimentate dai nostri tifosi”

Il Lecce è calato nel secondo tempo? “Il Lecce è calato perché aveva speso tanto. Avevamo un baricentro alto per impedire al Monza di ripartire. Loro sono cresciuti perché hanno qualità e noi abbiamo sofferto. La squadra non ha mollato, è stato lì e ha lottato con tutte le energie”

Su Berisha: “È un giocatore completo. In questo momento è l’unico che ha quelle caratteristiche. In un centrocampo come il nostro, un giocatore così ci deve stare. La fase difensiva si fa anche tenendo palla. Questa ragione mi ha portato a mettere Helgason e Rebic. Se metti giocatori difensivi, ti consegni all’avversario. Berisha è il centrocampista più geometrico. Pierret l’ho visto due volte. Hanno caratteristiche importanti”

Su Koulibaly: “Gli abbiamo affidato un compito diverso rispetto al solito. Oggi ha giocato bene. Non so che voce abbia perché è silenzioso. Si applica tanto e ha fatto bene il suo lavoro. Sono contento dell’impegno che ci mettono i miei ragazzi. Devo spronargli sempre a fare un passaggio in più”

Sezione: Primo piano / Data: Dom 15 dicembre 2024 alle 15:06
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
vedi letture
Print