Si, adesso si può parlare di crisi. Terza sconfitta consecutiva, ennesima ingenuità che porta in dote una sconfitta da uno degli uomini sulla carta migliori, ossia Falletti. Le occasioni non mancano, il Palermo non mostra neppure tutta questa superiorità malgrado la rosa a disposizione di Dionisi (contestato dal pubblico di casa) sia tre volte più costosa. Eppure è bastato per perdere. Finisce 1-0 coi soli Novakovich e Mantovani che provano a rendere vivo il gioco ma con scarsi risultati. È un Bari ancora una volta con poca verve. L’involuzione prosegue e la squadra quasi scivola fuori dalla zona playoff. Appena 24 punti raccolti alla fine del girone d’andata. Prestazione migliore rispetto a quella sfoggiata contro il Sudtirol ma in avanti le lacune sono evidenti.
 

FALLETTI E AMNESIE. L’avvio è peraltro dei peggiori: Bari subito allo sbando dietro, ma Palermo che non ne approfitta come potrebbe. Al 2’ cross di Diakite per la testa di Le Duaron, Radunovic se la cava in due tempi. Al 3’ Falletti, nel tentativo di effettuare un retro passaggio verso la difesa subisce invece l’anticipo rosanero con Brunori che intercetta la sfera e va al tiro, palla sulla traversa. Subito però si rialzano i pugliesi: al 4’ Dorval costringe il Palermo a deviare in angolo un tiro dal limite, all’8’ insidioso è anche il diagonale di Favasuli. Ancora botta e risposta: al 17’ Di Francesco va al tiro a giro deviato in angolo, al 29’ Benali imbecca Falletti poi fermato sul più bello su una conclusione a giro. Al 40’ il gol del Palermo: angolo di Ranocchia, palla in area e deviazione sfortunata di Falletti che consente a Le Duaron di andare al tiro e di spiazzare sul secondo palo Radunovic. Poco dopo Diakite sfiora il raddoppio al 44’ su traversone di Ranocchia.
 

PALO E STERILITÀ Il Bari prova a reagire ma negli ultimi metri è sempre troppo evanescente. Sussulti d’orgoglio non mancano ma sono troppo, troppo blandi. Unica eccezione il palo di Lasagna al 56’, una grande occasione sprecata anche se era in fuorigioco. Longo ha tentato anche l’inserimento di Manzari: bel dai e vai in apertura di ripresa con Maiello al 47’ ma tiro troppo debole. Al 74’ molto pericoloso è anche Mantovani che calcia a botta sicura dagli sviluppi di un corner ma si oppone bene la retroguardia rosanero. Unico pericolo dei padroni di casa al 79’ con un bel dialogo tra Insigne ed Henry, palla di poco a lato. Ultimi tiri di Novakovich prima all’81’ su un diagonale e poi al 93’ di testa dagli sviluppi di un cross di Maiello. Ma I rosanero, senza strafare, resistono. È allarme rosso.

Sezione: Primo piano / Data: Gio 26 dicembre 2024 alle 20:11
Autore: Domenico Brandonisio
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