Cerignola corsaro a Messina, peloritani battuti 1-3 al "Franco Scoglio - San Filippo"

Parte col piede giusto il 2025 del Cerignola, corsaro al “Franco Scoglio – San Filippo” di Messina, peloritani battuti 1-3 nonostante il peso delle ben otto assenze che portano mister Raffaele a lanciare subito tra i titolari Achik, tornato pochi giorni fa in gialloblù.
Pronti-via e Audace in vantaggio: azione manovrata nei pressi dell’area avversaria, Capomaggio apre il corridoio per Russo che manda in porta Ruggiero, tap-in facile facile del trequartista che sblocca il risultato a Messina esattamente come avvenne due anni fa. Lo svantaggio non piega i padroni di casa. Prima vera occasione per il Messina al 34’, Luciani in area cerca la porta, tentativo deviato sul fondo. Nel finale di frazione, al 45’, Anatriello va in rete ma l’assistente segnala fuorigioco. È soltanto il preludio al pari che giunge dopo cinque minuti dall’avvio della ripresa: buco della difesa ofantina, Anatriello anticipa Saracco che lo stende, Sacchi di Macerata non ha dubbi ed indica il dischetto, dove lo stesso attaccante classe 2004 spiazza il portiere ofantino e fa 1-1. La gioia del ritrovato pubblico messinese dura poco però. L’Audace torna in cattedra: 60’, Ruggiero innesca Russo che disegna il secondo assist di giornata, Salvemini micidiale riporta avanti il Cerignola con il suo nono gol in campionato. La squadra di Raffaele domina e chiude subito i giochi: 64’, corner perfetto di Achik che si ripresenta con un assist, il classe 2005 Romano di testa fa 3-1 e firma la sua prima rete tra i professionisti. Da qui è una passerella per i gialloblù, al 70’ punizione delicata ma leggermente troppo angolata di Achik. 84’, torna a graffiare Salvemini, il portiere lituano gli nega la doppietta. Il fischio finale è una formalità, tre punti pesanti per il Cerignola che inaugura l’anno con un successo e col settimo risultato utile consecutivo, lunedì 13 gennaio lo scontro diretto casalingo con l’Avellino.