Dopo la partenza del figlio al prodigo Dorgu, il Lecce torna a far parlare il campo. I giallorossi ricevono il Bologna di mister Italiano con ottimismo. Finalmente, l’infermeria si è quasi svuotata e questo permette a mister Giampaolo di aumentare la qualità della rosa. A questo si aggiungono i nuovi innesti Scott, N’Dri e Sala tutti convocati e pronti a dare una mano alla squadra. Il tecnico dei salentini conferma l’undici titolare sceso in campo contro il Parma con soli due cambiamenti ovvero Morente per Karlsson e Coulibaly per Pierret. Il Bologna scende in campo con i suoi titolarissimi, resta in panchina il nuovo arrivato Calabria.

Pronti via e il Lecce ha un’occasione ghiottissima per passare in vantaggio. Palla della difesa giallorossa in avanti, la retroguardia emiliana va in affanno. Pierotti ruba palla e corre verso l’area di rigore, a due passi dalla porta, anziché tirare la passa al centro dove Morente, nel traffico, non riesce a inquadrare in rete. Al 17’, il Bologna arriva al tiro con il colpo di testa di De Silvestri da calcio d’angolo, il pallone si spegne sopra la traversa. Un secondo più tardi, sempre Pierotti ruba palla a De Silvestri. Praticamente è solo davanti al portiere. La scelta? E’ sbagliata perché anziché tirare di prima intenzione, prova a saltare Skorupski e si fa ipnotizzare. Sulla ribattuta va Helgason al tiro, bravo ancora una volta il portiere bolognese a respingere fuori. Partita dai ritmi bassi complice la voglia di entrambe le squadre di non farsi male. Al Lecce sta mancando la lucidità nella gestione del pallone in mezzo al campo. L’arbitro fischia molti mezzi falli anche perché il Bologna ringhia su ogni pallone. Tanti errori del Lecce negli appoggi. I giallorossi, però, chiudono in attacco il primo tempo terminato dopo 4 minuti di recupero.

Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue in campo. Nella seconda frazione di gioco, gli emiliani sembrano più pimpanti e più determinati nella gestione del possesso. Certo è che in 30 minuti di gioco, nulla è accaduto. Partita bloccata e poco entusiasmante. Entrambe le squadra sono tatticamente perfette. All’86’, il Bologna segna ma per fortuna del Lecce e del suo pubblico, il colpo di testa di Dallinga è in posizione di fuorigioco.  

Nei minuti di recupero, il Bologna arriva a colpire di testa in area con Cambiaghi, Falcone è reattivo e para. Finisce qui, buon pari per il Lecce che muove la classifica senza subire gol. 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 09 febbraio 2025 alle 19:52
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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