Dopo il pareggio contro il Venezia, mister Giampaolo commenta la gara dei suoi:

Il punto come quello di oggi quanto vale? “Bisogna fare un distinguo tra il punto e il tipo di partita. Il Lecce ha fatto una grande partita sotto ogni punto di vista. Ha avuto la forza di rimetterla a posto dopo un gol non facile. Abbiamo dato qualche opportunità nell’inizio del primo tempo. La squadra ha fatto quello che doveva fare”

Cosa è mancato in alcuni momenti della gara? “La partita è stata giocata con l’inerzia e l’attenzione giusta. Questa era una partita pesante. La strada è stata in salita immeritatamente. Poi abbiamo tirato fuori la testa. Non era facile perché la situazione ambientale non era facile. Abbiamo giocato per vincere e non per fare il punto. Il Venezia ha dei valori. L’importante è non avere rimpianti”

Su Krstovic e sui gol: “Abbiamo creato diverse occasioni. I numeri sono buoni. Abbiamo fatto il primo gol su palla inattiva, ci mancava questo score. Diventa un tormentone altrimenti. Si lavora e si cerca di migliorare. Dobbiamo affrontare le difficoltà con lo spirito di squadra”

Sulle palle lunghe: “Abbiamo lavorato molto però non è sempre facile. Dobbiamo costruirci le situazioni di gioco”

Su N’Dri: “Le partite si giocano in 16, magari oggi in 15. Non ho voluto fare il quinto perché eravamo pericolosi. La partita andava vinta ma non andava neanche persa. N’Dri è questo giocatore. Così come Berisha, abbiamo messo qualità perché dovevamo girare la palla. Il rigore non c’era, dobbiamo recriminare su quello che non ci viene concesso”

Sul clima: “Credo che non sia meritato. La squadra ha fatto la partita che doveva fare, ricca di impegno. È andata sotto immeritatamente. È tornata a galla e poteva anche vincere. Poi se il pubblico ti fischia e non ti vuole sotto la curva, avranno le loro ragioni. Noi tutti sappiamo dove stiamo così come il tifoso. La squadra ha bisogno di aiuto e ti salva il pubblico. Giocare in venticinque mila non deve essere facile per gli avversari”

Sezione: Primo piano / Data: Dom 06 aprile 2025 alle 15:21
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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