Al termine di Lecce-Venezia, le dichiarazioni di mister Di Francesco:

Sul pareggio: “Ci manca la vittoria. Non abbiamo lucidità nelle scelte finali. Ci sono situazioni dove dobbiamo essere più determinati. Piccole cose che fanno differenza in una gara. Dobbiamo migliorare. Ho più rammarico all’andata rispetto al ritorno. A volte ci manca un pizzico di fortuna”

Sui cambi: “L’inizio è stato a favore del Lecce, poi siamo stati bravi a costruire. Arriviamo solo così. Nel secondo tempo, siamo cresciuti molto. Dopo il gol, ci siamo abbassati e abbiamo rivissuto qualche scheletro. Tutti devono fare qualcosa in più. Nel calcio, gli attaccanti devono dare qualcosa in più. Si guarda sempre agli assist e ai gol. Devi avere la prima punta che arrivi almeno in doppia cifra”

Su Zerbin: “È cresciuto molto in convinzione. Anche lui, nei minuti finali avrebbe potuto gestirla meglio. A gennaio, è arrivato e ci ha messo un po’ per arrivare a certi meccanismi. Faccio un plauso alla squadra come al ragazzo”

Come si può fare a mettersi fuori dai trend: “Guardate anche le grandi squadre. Esiste la squadra che sbaglia meno. L’autogol di Gallo è dato da sfortuna. Vedete il Lecce, è strato costruito per lottare per lottare, poi puoi stare 2 punti su o 2 punti sotto. Anche il Venezia è stato costruito per lottare, poi forse manca un po’ di esperienza. Guardate la partita dell’andata. L’errore, un episodio che determina il campionato. Purtroppo, questo è il calcio. Si salva chi sbaglia meno”

Sul Lecce: “Il mio Lecce era pazzo. Magari avessi avuto esperienza quando sono stato qui. Il Lecce ha dimostrato di avere le carte in regola per salvarsi. Così come il Venezia. Però, per salvarsi, bisogna vincere. I pareggi servono ma contro squadre forti che ci stanno. La differenza sta in qualche giocatore e voi ne avete uno cioè Krstovic”

Sezione: Serie A / Data: Dom 06 aprile 2025 alle 15:19
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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