Ultima spiaggia o partita fondamentale? Lecce-Venezia sarà uno scontro diretto dal significato immane. Esprimerà la voglia, la determinazione e la forza. Sì, di chi vorrà arrivare davanti all’altra al termine della stagione. Nessun calcolo, oramai le chiacchiere stanno a zero. Che ha fatto il Parma? E il Monza? Cosa faranno Empoli, Cagliari e Verona? Non c’è più tempo di badare alle altre. La partita è lì davanti e deve essere giocata da Lecce. La salvezza deve essere conquistata con le proprie armi.

Anche il mister ha parlato di partita fondamentale. Lo sanno tutti così come i calciatori. Che faranno il proprio dovere. Il medesimo che i tifosi porteranno su quei gradoni. Tutti uniti per 90 minuti e più per dare la zampata alla lotta salvezza. Resettare. Sarà obbligatorio resettare quanto è stato fatto fino ad ora. Dimenticare le ultime cinque sconfitte consecutive e credere nelle proprie forze. Si può. Nonostante le mille difficoltà e una stagione non brillante, ci sono i mezzi per mettersi alle spalle altre tre squadre. 

Non aspettiamoci rivoluzioni. Mister Giampaolo, nella giornata di ieri, ha rafforzato le sue teorie e i principi sui quali la squadra ha lavorato sin dal suo arrivo. Si giocherà in 16. Non importa chi parte o chi subentra, conterà come scenderanno in campo i prescelti. Nonostante le critiche settimanali, Falcone starà tra i pali. Confermata in toto la difesa con il ritrovato Gaspar. Anche il centrocampo non subirà modifiche. L’unico dubbio riguarda gli esterni, in particolare quello sinistro. Karlsson, Morente o Banda? Quest’ultimo è il candidato a partire titolare. 

Le probabili formazioni:

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Ramadani; Pierotti, Helgason, Banda; Krstovic. All. Giampaolo.

VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Oristanio, Fila. All. Di Francesco.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 06 aprile 2025 alle 08:30
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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