Già 270' giocati e, dopo un inizio in panchina con una condizione fisica da recuperare pienamente, ci sta mettendo davvero poco a garantirsi un posto fisso nello scacchiere biancorosso. Valerio Mantovani, classe 1996, ha tutta l'intenzioni di prendersi il Bari e cercare di essere uno dei leader del reparto difensivo. La sua prestazione, oltre i numeri, è stata convincente: personalità e autorevolezza, dimostrandosi a proprio agio sia come braccetto di difesa sia come centrale: eventualità questa che si è presentata nel corso del secondo tempo ed in seguito all'uscita dal campo di Vicari, con una linea ridisegnata con Pucino e Obaretin. 

Il gol? Semplicemente perfetto: cross da corner al minuto 88 e girata perfetta davanti a Festa che, forse, non si aspettava una giocata così. Gol come questi, dalle parti del capoluogo pugliese, li ha fatti soltanto un certo Valerio Di Cesare. I due in comune hanno soltanto il nome di battesimo, ma come fonte di ispirazione non poteva esserci sicuramente di meglio. Per mister Longo, che ritrova il ragazzo dopo averlo avuto nella Primavera del Torino scudettato di qualche anno fa ed all'Alessandria sempre in B, è una delle tante buone notizie giunte al termine della sfida contro il Mantova. 

Da quando è stato impiegato, il giocatore originario di Roma non è mai stato sostituito. E, soprattutto, con lui in campo la squadra non ha mai perso: cinque punti in tre partite. Coincidenza fortuita oppure decisamente motivata? Il tempo dirà. Ma Mantovani a Bari è partito col piede giusto. 

Sezione: Serie B / Data: Dom 15 settembre 2024 alle 13:30
Autore: Domenico Brandonisio
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