La Spagna e il salento sono due terre accomunate dalla storia, dal clima mediterraneo e dalla passione. Due terre distanti migliaia di chilometri, unite da un minimo comune denominatore: il calcio. Ed è proprio grazie a questo sport che i confini si assottigliano, fino a divenire labili e trasparenti. Ecco perché non è fantasia trovare una colonia iberica ad Ugento, dove la squadra di Mimmo Oliva sta costruendo la scala verso la salvezza grazie al vasto numero di spagnoli presenti in rosa. Ne sa qualcosa la Virtus Francavilla, piegata allo scadere dell'ultimo match da un gol di David Ruiz, ventisettenne centrocampista valenciano divenuto ormai capitano dei salentini. Dall'Andalusia, invece, provengono il terzino Rafa Navarro e il bomber Juanito Sanchez, quest'ultimo capocannoniere del club con 4 sigilli. Gode di buona compagnia il canario Vicente Romero, con un passato nella squadra B dell'Atletico Madrid e approdato in estate alla corte di Oliva dopo una lunga carriera in terra natia. Hanno salutato da poco, invece, Paco Iborra, Juan Martinez, Nacho Linares e Jesus Jimenez.

Ben sei degli undici gol realizzati provengono dalla penisola iberica. Una percentuale da non sottovalutare per una squadra in lotta per la salvezza, dopo l'agognata promozione dello scorso anno. Un timbro forte sui 16 punti realizzati nella prima parte di stagione dai giallorossi. Gran parte dei meriti vanno attribuiti al tecnico Oliva, artefice del salto di categoria e catalizzatore di un mix perfetto di culture. In salento, dunque, si balla il flamenco: d'altronde, la salvezza dell'Ugento passa anche dalla Spagna. 

Sezione: Serie D / Data: Dom 29 dicembre 2024 alle 20:00
Autore: Lorenzo Ruggieri
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