La miglior partita dell’anno solare 2024 nell’ultima partita dell’anno. Un paradosso, ma che rende l’idea delle difficoltà incontrate dal Bari in questi mesi. Ma si riparte carichi di speranza: i limiti restano, ma la squadra nel momento del dunque ha risposto presente. Due calci alla crisi, alle tre sconfitte consecutive. Ben consapevoli che di rinforzi - uno per reparto - questo Bari ne ha comunque bisogno. Finisce 2-0 contro uno Spezia comunque forte ma che si è perso in dettagli importanti. A cominciare dal rigore poi trasformato da Falletti, che in seguito ha propiziato l'auto rete di Wisniewski. 

SQUILLO. Sorpresa in difesa: si vede Simic dal primo minuto e non Vicari, per il resto è la formazione prevista. Ancora fiducia a Lasagna in avanti, a centrocampo Lella. Prima occasione per il Bari con Benali al 1’, palla che sorvola la traversa. Approccio intenso alla partita, Spezia in difficoltà soprattutto sulle corsie laterali. È anche una giornata di grazia per Dorval. Che al 19’ costringe Gori alla respinta da posizione ravvicinata. Al 30’ diagonale insidioso di Lasagna, poi l’episodio chiave che arriva al 40’: brutta entrata di Gori in piena area su Falletti. È calcio di rigore. Dal dischetto esecuzione impeccabile del 19 che fredda il portiere. 

BRIVIDI E LAMPI. Nella ripresa il Bari non tarda a confezionare altre occasioni pesanti. Al 53’ urlo strozzato in gola a Dorval: grande cavalcata sulla sinistra che si traduce in gol con palla sull’angolo più lontano ma l’assist che ha innescato l’azione a firma di Dorval non è buono: fuorigioco dell’ex Verona. Ma il 2-0 arriva comunque al 56’: azione rocambolesca. Ancora spunto di Dorval sulla sinistra, palla in area con Lasagna che non ci arriva. Poi tiro di Falletti che prima sbatte sul palo e poi colpisce Wisniewski sulle spalle per poi beffare Gori.  La palla varca la linea di porta. Lo Spezia accusa il colpo ma non molla e cerca di rientrare in partita, Pio Esposito l’ultimo ad ammainare la bandiera. All’80’ palo a portiere battuto da cross di Candelari, all’83’ un tiro a giro di Dorval finisce in angolo con deviazione spezzina. Ultimo brivido al 93’ ancora con Pio Esposito: tiro dalla distanza ma rasoterra potente e poco preciso. Esultano i 16mila del San Nicola per un risultato a sorpresa ma che certifica una cosa: il Bari ha una sua anima. Da qui bisogna ripartire.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 29 dicembre 2024 alle 17:17
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print