Tra i pochi calciatori a non aver lasciato il Taranto in estate figura Gianluca Mastromonaco. Velocità, corsa e grinta sono le armi preferite dell'esterno piemontese, in grado di ricoprire tutti i ruoli della corsia di destra. Tarantino d'adozione, è giunto ormai alla quinta stagione in rossoblu, Mastromonaco è uno dei cardini da cui ripartirà il nuovo Taranto targato Carmine Gautieri: "Il mister è arrivato da poco e dobbiamo acquisire quanto prima i suoi concetti", ha ammesso il ventiquattrenne nel corso di una lunga intervista rilasciata a L'Edicola del Sud: "Ha giocato più di 200 partite tra Serie A e B e può insegnarci grandi cose. Mi piace il modo in cui imposta le fasi di possesso e non possesso e siamo tutti entusiasti di poter lavorare con lui. Differenze con Capuano? Sono due grandi allenatori, Capuano allena da tanto e non posso fare altro che ringraziarlo per avermi dato l'opportunità di crescere e migliorare".

Spalti vuoti: "Lo scorso anno, i 10.000 di Vicenza sono stati il premio per una stagione importante. Vedremo cosa accadrà quest'anno quando ci sarà la possibilità di riavere il pubblico. Spero che ci siano tanti tifosi perché possono darci una grossa mano".

Inizio di stagione: "A Giugliano non eravamo al completo e ci conoscevamo poco. Eppure, grazie alla capacità di creare un gruppo disposto al sacrificio e al lavoro, reputo questo inizio di stagione positivo. Dobbiamo fare quanti più punti possibili nel minor tempo possibile".

Messina: "Andremo a Messina con una settimana in più di lavoro, che ci sta permettendo di conoscerci meglio e metabolizzare le idee del mister. Ogni gara è fondamentale, anzi ciascun match sarà una finale".

Nuovi arrivi: "Non sono io a dover sponsorizzare o far capire cosa significhi Taranto. chi viene conosce l'importanza della nostra maglia e sa dell'amore della tifoseria. Ai nuovi arrivati posso spiegare quanto sia bella Taranto nel momento in cui una scintilla riesce ad accendersi subito. Nello stesso tempo bisogna dire loro che le responsabilità sono tante".

Nuovo ruolo: "Il nuovo ruolo mi piace, sto cercando di adattarmi e imparare molto. Ogni allenatore sa trasmettere qualcosa che puoi mettere nel curriculum. Sto cercando di assimilare i consigli del mister e di Chiaiese, il suo secondo. Il nostro è un gioco propositivo che permette ai terzini di sganciarsi e di creare superiorità numerica nella metà campo avversaria".

Unione società-tifosi: "Siamo tutti ragazzi intelligenti e con voglia di lavorare e basta. Quanto accade all'esterno non è di nostra competenza perché siamo dei professionisti. Anzi, non sarebbe positivo pensarci".

Sezione: Serie C / Data: Ven 06 settembre 2024 alle 15:52
Autore: Lorenzo Ruggieri
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