Quasi sullo scadere dell’anno, il Lecce si presenta a Como incerottato. Emergenza in difesa a causa dell’infortunio di Gaspar, alla squalifica di Guilbert e alla dipartita disciplinare di Pelmard. Per fortuna, Gallo rientra dall’infortunio e si riprende la fascia sinistra. Dorgu, chiamato nuovamente agli straordinari, si sposta sulla corsia opposta. Ancora panchina per Ramadani, nonostante l’indisponibilità di Berisha per infortunio, dentro Pierret.

Al 5’, su un appoggio non felice di Rafia che trova impreparato Baschirotto, Cutrone prende palla e, col mirino, fa partire un destro che si infrange sulla traversa. Il Lecce si salva nonostante un errore scellerato a squadra sbilanciata. Partita vibrante e accesa, il Como muove benissimo la palla tra le linee. Il Lecce, però, si affida agli strappi di Morente e Dorgu. Le squadre si studiano fino a quando al 29’, il Como cambia le carte in tavolo con il primo tiro parato da Falcone. Il portiere giallorosso combina una papera respingendo malissimo. Sulla respinta, Baschirotto si avventa sul pallone franando su Cutrone. L’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Qui, Falcone si supera parando il tiro a colpo sicuro di Nico Paz. Il risultato non si sblocca. Al 37’, Paz non vuole mollare e prova un tiro dalla lunga distanza parato facile da Falcone. L’arbitro concede due minuti di recupero. Quasi allo scadere del primo tempo, Paz calcia una punizione perfetta all’incrocio, Falcone ci arriva e si rifugia in angolo.

Il secondo tempo inizia con l’ingresso di Kaba al posto di Pierret. Al 47’, Cutrone, su un rasoterra di Alberto Romeno, colpisce di prima intenzione e prende la rete esterna della porta. Al 49’. Paz si fa perdonare dai suoi sostenitori. Cutrone controlla al limite dell’area e serve per Paz che, di prima, infila la palla sul lato interno del palo per poi finire in rete. Falcone in leggero ritardo non ci arriva. Al 55’, il Como raddoppia grazie ad un errore grossolano di Dorgu. Colpo di testa che permette a Fadera di servire indisturbato a Cutrone che, da due passi, non sbaglia. Per fortuna che il fuorigioco annulla e mantiene il Lecce a galla. Al 61’, Pierotti ci prova con un tiro che esce di molto fuori. Al 76’, Coulibaly salva il risultato. Strefezza si libera in area, scavetto con Falcone superato, arriva il centrocampista giallorosso e salva sulla linea con una rovesciata. Grandissimo intervento. Il Como gioca benissimo e, giustamente, segna il gol del raddoppio. All’80’, Strefezza sviluppa sulla trequarti che serve per Van der Brempt che tira, Falcone respinge corto con i piedi e Cutrone, come un rapace d’area, insacca a colpo sicuro. Il Lecce non c’è. Il Como ha sovrastato i giallorossi sotto tutti i punti di vista. Tecnicamente, i lombardi sono parsi sin da subito superiori.

Dopo quattro minuti di recupero, il match finisce qui con una sconfitta del Lecce che sa tanto di passo indietro rispetto alla gara contro la Lazio. Tanti alibi per i giallorossi, per carità, ma il Como è sembrato più forte grazie a importanti valori tecnici e fisici.

Sezione: Primo piano / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 20:23
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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