Per la prima al Via del Mare, mister Giampaolo sceglie il 4-3-3 con la novità Morente al posto di Pierotti. Come sempre, stadio tutto esaurito nonostante l’orario e il clima rigido. Sarà la partita della tranquillità dopo la vittoria in trasferta in quel di Venezia. Finalmente, il Lecce potrà esprimersi senza troppi patemi e pressioni. Sarà la volta in cui vedremo finalmente i giallorossi giocare a calcio?

Al 6’, la Juventus va a pochi centimetri dal vantaggio. Yildiz sfida Guilbert sulla fascia sinistra, palla forte rasoterra e Thuram, dentro l’area piccola devia colpendo il palo esterno. La prima azione del Lecce parte da una costruzione dal basso. Gallo risale il campo fino ad arrivare al cross, Kalulu colpisce svirgolando rischiando, e non poco, di combinare la frittata. Perin è vigile e fa sua la sfera. Al 16’, la Juve prende un altro palo. Incomprensione a metà campo tra Baschirotto e Gallo, Conceicao ne approfitta e, arrivato al limite dell’area, apre il piattone e colpisce il palo. I bianconeri si vedono annullare la rete di Weah per il fuorigioco di Locatelli sul primo colpo di testa. Chiamata giusta. Al 26’, episodio dubbio in area di rigore bianconera. Cross di Gallo dalla fascia, Cambiaso, in un primo momento colpisce il pallone, Dorgu ruba il tempo e lo stesso Cambiaso con una apertura dubbia del braccio sbilancia l’esterno giallorosso tanto da farlo cadere per terra. L’arbitro non fischia nulla. Al 37’, si fa rivedere il Lecce con un’azione manovrata dal braccetto di destra. Guilbert arriva al cross e Krstovic non riesce ad anticipare l’uscita di Perin. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo scorre via senza ulteriori sussulti. 

La ripresa non porta novità: stessi ventidue in campo. Al 4’, sul calcio d’angolo battuto da Rafia, Krstovic vince il duello aereo, però, la frustata non è tanto forte da impensierire Perin. Al 10’, Dorgu riceve sull’esterno, palla al centro, riceve Morente che non riesce a dare forza al tiro. Altro tiro un minuto dopo con Krstovic dalla lunga distanza, Perin trattiene a terra. Tiro di Gatti dalla lunga distanza, anche in questo caso Falcone para facile. Al 16’, il Lecce ha una palla gol colossale. Dorgu corre sulla destra, palla al centro e Krstovic, di prima, mette di poco a lato della porta. Al 23’ arriva il gol della Juventus. Cambiaso tira in porta e Gaspar, con una scivolata in area, devia il pallone verso la porta. Cambia il risultato per una beffa del destino. Al 25’, Falcone compie una parata intelligente su un tiro rasoterra di Koopmeiners. Al 31’, Krstovic, da due passi, non riesce a deviare la palla in rete. Il cross perfetto di Gallo non viene trasformato come si deve dal bomber giallorosso. Per il finale, il Lecce schiera tutti i giocatori offensivi possibili. Dentro Rebic, Oudin e Pierotti. 

L’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Il Lecce ci crede e, ai punti, meriterebbe il pareggio. Allo scadere, i giallorossi raggiungono il pareggio. Krstovic riceve sull’esterno, pennella un passaggio al bacio e Rebic è lì e la mette dentro. Un pareggio clamoroso al Via del Mare ma nettamente meritato. 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 01 dicembre 2024 alle 22:41
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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