Il 2024 del Monopoli: da Tommasini a Vazquez, dalla salvezza al sogno B

Dal rischio Serie D al sogno Serie B: nel 2024 del Monopoli è successo tutto il contrario di tutto. E sicuramente impensabile nel bene e nel male. Un anno cominciato con Tomei e proseguito con Taurino, per poi chiudersi con Colombo: un ritorno non banale, l’allenatore che ha ottenuto i migliori risultati della storia biancoverde, il più vicino a cogliere il sogno della cadetteria. 

Costantemente in zona playout, sotto la guida di Tomei il Monopoli crea ma sciupa e raccoglie pochi punti. Non c’è una costanza di rendimento e troppe sono le amnesie in fase difensiva. Arriva così Taurino: lunga striscia di risultati utili sotto la sua guida, ma il ko di Crotone alla penultima giornata vanifica la rincorsa e a poco serve fare risultato col Messina. Sono playout, ad alta tensione, contro la Virtus Francavilla: pareggio all’andata, al ritorno fino all’86’ i biancoverdi erano in D. Poi ci pensa Tommasini a far esplodere il Veneziani. Determinanti i suoi gol nel girone di ritorno ed il suo arrivo nel mese di gennaio, cogliendo punti pesanti specialmente in trasferta. Si riparte con nuovi giocatori mantenendo pochi pilastri, torna come detto Colombo e arriva un giocatore come Vazquez: sarà prezioso, anche se ora è fermo per infortunio e va rimpiazzato. La squadra è solidissima dietro (miglior difesa) ed è cinica, capace anche di battere nello scontro diretto la capolista Benevento. Le vittorie finali contro Turris e Taranto portano la squadra al secondo posto. Cosa riserverà il 2025? Non resta che scoprirlo.