Una vittoria di sostanza e che avvicina la salvezza: l’ha colta il Bari. Da Mantova doveva arrivare un segnale importante quantomeno per centrare questo primo obiettivo e i biancorossi lo hanno mandato. Una partita di pressione, intensità, equilibrio. Il resto lo ha fatto Giulio Maggiore: buona la terza potremmo dire, con un guizzo che segue anche le parole che aveva pronunciato in conferenza stampa di presentazione. “Posso tornare quello che ero”, era stato il suo discorso per sommi capi. Una missione possibile quando hai il giusto supporto e trovi adeguati meccanismi. Il gol peraltro lo ha costruito il centrocampo: pressione efficace sull’avversario di Maita, poi Benali dà il là all’azione decisiva finalizzata dall’ex Spezia e Salernitana. Fino a marzo la B viaggia sul filo dell’equilibrio e i virgiliani sono la stessa formazione che soltanto nel turno scorso aveva imposto il pareggio al Palermo al Barbera. Una vittoria vale sempre e comunque. 

Un altro segnale non può sfuggire: tutti e tre gli acquisti invernali hanno segnato. Prima Bonfanti (Frosinone), poi Pereiro (Juve Stabia), adesso Maggiore. Erano arrivati in fondo anche per questo: incidere, fare la differenza. La speranza è che adesso ci sia adeguata continuità per lottare seriamente per un posto nei playoff. Che, per effetto della vittoria del Cesena, vedono il Bari addirittura a 4 punti di distacco dalla Cremonese. Ma occhio allo Spezia: non deve correre troppo, già a partire dal prossimo impegno col Catanzaro. Oltre i 15 punti di distacco tra terza e quarta addio ai sogni di gloria. Ma il Bari deve pensare in primis a se stesso e poi si vedrà.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 10:00
Autore: Domenico Brandonisio
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