Dopo il pareggio 2-2 contro il Casarano, Tommaso Coletti, alla sua prima sulla panchina della Virtus Francavilla, ha analizzato la partita con grande soddisfazione per l’atteggiamento della squadra e la risposta dei suoi giocatori.

Coletti ha sottolineato come il fattore sorpresa abbia giocato a favore della Virtus:
“Il grande vantaggio che avevo in questa partita era il fattore sorpresa. Era la mia prima gara, e so per certo che Vito (Di Bari, ndr) ha dovuto immaginarsi le idee con cui l’avrei affrontata. Avevo chiesto alla squadra di partire forte e sono stati bravi a farlo. Il Casarano ha poi preso le contromisure. Per me è stato un primo tempo molto equilibrato”.

Nonostante i pochi giorni di lavoro con la squadra, il tecnico si è detto orgoglioso della prestazione:
“Mi porto di buono la grandissima prestazione. Ringrazio i ragazzi che vengono da due mesi difficili, in cui hanno passato di tutto. Questa è la dimostrazione che hanno voglia di spingere fino alla fine del campionato. Con soli cinque giorni di lavoro, vedere una prova del genere mi rende orgoglioso”.

Uno degli aspetti su cui Coletti ha lavorato maggiormente è stato quello mentale:
“In settimana ho cercato di fargli capire che sono dei privilegiati: fanno qualcosa che amano ed è il loro lavoro. Bisogna onorare questa verità e noi stessi. Non che non l’abbiano fatto prima, ma quando si attaccano i giocatori mi tocca. È successo anche a me, e davo sempre il massimo. È giusto che la gente si sia arrabbiata perché vuole il meglio, e io ho cercato di fargli capire che dobbiamo rispondere con le prestazioni”.

E proprio l’approccio iniziale è stato fondamentale:
“Avevo chiesto alla squadra di partire forte nei primi 10 minuti. Sapevo che ci sarebbero stati i fucili puntati. Quello che è mancato ultimamente sono state le prestazioni, e ho chiesto di spingere fin da subito per farci trascinare dall’ambiente. Lo stadio, quando ha spinto, è stato un’arma in più. Spero che riusciremo a ricucire il rapporto con la tifoseria”.

Coletti ha voluto ringraziare tutto l’ambiente biancazzurro per il supporto ricevuto:
“Sono felice dei ragazzi venuti dal settore giovanile. So che persone come Orlando, Niccoli, il vice presidente Donatiello e Magrì lavorano da anni per far crescere questo progetto. Tutto l’ambiente mi ha accolto in maniera fantastica e ha contribuito a questa prestazione. Francavilla deve essere orgogliosa di avere giovani capaci di offrire prove come questa”.

Un plauso particolare è andato a Sirri, autore di una prova straordinaria nonostante le difficoltà fisiche, e al resto dei ragazzi:
“Ha fatto una partita spaventosa. È pieno di acciacchi e a volte fatica ad allenarsi, ma oggi ha giocato in maniera incredibile. Anche Albano ha fatto una grande gara, così come tutti gli altri. Erano avvelenati, anche chi è entrato dalla panchina. Sono molto felice”.

Sezione: Serie D / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 19:16
Autore: Giovanni Scialpi
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