Dal pareggio di Ascoli al successo contro lo Spezia: sempre in Serie B, ma dalla prima all’ultima partita dell’anno solare per il Bari è successo tutto…ed il contrario di tutto. Un 2024 ricco di sofferenza quello dei biancorossi, che hanno rischiato seriamente di retrocedere salvandosi soltanto ai playout, per poi ripartire meglio nel corso di questo campionato chiudendo col sesto posto in classifica e la seconda miglior difesa del campionato. Si può fare di più ma i miglioramenti sicuramente ci sono. Sarebbe bello non disperdere quel buon lavoro sin qui svolto. 

Ad essere cambiati soprattutto gli allenatori: prima Marino, poi Iachini, quindi Giampaolo ed infine Longo. I primi tre citati appartengono soltanto alla scorsa stagione. A febbraio la situazione precipita: fatale il ko di Palermo per il tecnico siciliano, la squadra sembra non seguirlo più, Ricci e Sibilli danno forfait a sorpresa. Si provvede al cambio di guida tecnica con l’esperto marchigiano ma dopo un buon avviso la squadra si perde e crolla letteralmente. Dopo Pasqua la mossa della disperazione: promosso il tecnico della Primavera, supportato da quel Vito Di Bari che ora cerca la Serie C a Casarano da protagonista. Dopo aver già salvato la Fidelis Andria nel 2021/22 in C, si ripete anche coi biancorossi sconfiggendo la Ternana nel doppio confronto dei playout e col decisivo 0-3 del Liberati. Crolla il rapporto tra tifosi e Polito, ma soprattutto con la famiglia De Laurentiis: deleterie le dichiarazioni di Aurelio e alcune esternazioni di Luigi (tra Serie B come vanto e Caprile e Cheddira valorizzati anche in ottica Napoli per stare sul pezzo). Seguono contestazioni rumorose, tra striscioni e cori, quindi una manifestazione di protesta a fine campionato che chiama raccolta oltre seimila persone nelle strade del centro cittadino. 

In estate arriva così Moreno Longo: genitori originari di Bari e Foggia, ma nell’animo un cuore torinista prima da calciatore e poi da allenatore (Primavera e prima squadra). Avvio in salita all’inizio, poi colleziona 14 risultati utili consecutivi: in B solo Conte e Salvemini hanno fatto meglio. La squadra forse va anche un po’ oltre le sue potenzialità sulla carta, e dopo tre sconfitte di fila chiude l’anno vincendo contro lo Spezia ed è sesta. Radunovic il migliore della squadra, Dorval sembra la nuova stella. Anno soddisfacente a metà per Sibilli: uomo salvezza determinante nella prima parte di anno, decisamente in ombra nella seconda. 

Sezione: Serie B / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 10:00
Autore: Domenico Brandonisio
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