Nella giornata di ieri, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha attaccato il commissario per i Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese, attribuendogli ritardi e scarsa condivisione nei programmi della manifestazione. La risposta di Ferrarese non si è fatta attendere: "Il governatore Emiliano è una persona di spirito  immagino che le sue ulteriori ed ennesime dichiarazioni siano solo un modo ironico per evidenziale come in soli sei mesi io abbia fatto fronte ad un ritardo di quattro anni e mezzo". Secondo il commissario, infatti, "la sua ironia è sicuramente indirizzata a chi, prima di me, ha fallito clamorosamente. Dopo aver perso tutti questi anni, però, è necessario serrare le fila e terminare le opere nei tempi previsti per organizzare una grande manifestazione internazionale che dia lustro alla Puglia".

Al centro del dibattito vi è anche la sentenza della Corte Costituzionale, la quale, ha sottolineato Ferrarese "ha stabilito che, sulla scorta dei masterplan, il Governo e la Regione debbano poi trovare l'intesa. Cosa che sta avvenendo, come dimostra la delibera della Regione cui Emiliano fa riferimento. Solo una persona ironica come il governatore potrebbe tentare di rimodulare il significato della sentenza della Corte Costituzionale".

Il primo masterplan del commissario risale al dicembre del 2023 "consegnato in tre mesi con tutti i documenti di indirizzo della programmazione (Dip) dei comuni, mentre in soli due mesi ho realizzato il secondo masterplan, con progetti già approvati da tutti gli enti", ha dichiarato Ferrarese.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 07 agosto 2024 alle 12:05
Autore: Lorenzo Ruggieri
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