La partita della riscossa, di un ambiente depresso e preoccupato. Ora, però, è tempo di lasciare da parte le chiacchiere. Oggi si torna in campo, di fronte c’è una Fiorentina carica e vogliosa di proseguire il trend positivo. Mister Gotti si affida alla solita difesa e al solito attacco con una novità in più: Remì Oudin.  La novità più eclatante è lo spostamento di Dorgu a sinistra.

I giallorossi si dispongono in campo con un 4-4-2 molto aggressivo e una difesa alta per favorire il fuorigioco di Kean. Il primo tiro in porta arriva al 6’ con un tiro di Krstovic telefonato. All’11’, arriva la prima vera azione della Viola con un scambio Beltran-Kean. Il tiro dell’ex Juve esce fuori. Al 20’, arriva il vantaggio della Fiorentina con il gol di Cataldi. Un’azione costruita dalla cattiveria di Kean nella protezione della palla, tacco per Bove e assist per un tiro al bacio di Colpani che si insacca in rete. I giallorossi non reagiscono e la Fiorentina muove la palla in tranquillità tessendo ottime trame di gioco. Contiamo due tiri di Kean, uno da fuori area e un altro ravvicinato smorzato da Gaspar. Al 28’, arriva un sussulto giallorosso con un cross teso rasoterra che non trova la deviazione di Krstovic. Un minuto più tardi, ottimo tiro di Ranieri dalla lunghissima distanza, la palla non esce di molto. Al 34’, la Fiorentina cala il secondo gol. Anche qui, frutto della voglia della Viola recuperare palla. Beltran insiste e recupera su Oudin, palla al centro, smanacciata errata di Falcone e Colpani, in area, a colpo sicuro, non sbaglia. Gli avversari non demordono e al 38’, sfiorano il gol con un ottimo tiro a giro di Kean sul quale Falcone compie un miracolo. Al 44’, arriva anche il rosso per Gallo. Dodò si infila e Gallo sgambetta, Forneau non ha dubbi è rosso in quanto fallo da ultimo uomo a giocatore involato in rete. Sulla punizione conseguente, arriva lo 0 a 3 della Fiorentina con un colpo perfetto di Colpani. Punizione perfetta e per il Lecce è notte fonda.

Nel secondo tempo, mister Gotti cambia Rebic, Oudin e Pierret per Banda, Morente e Coulibaly. 8 minuti di nulla, i giallorossi non riescono a salire, non solo, non riescono a imbastire tre passaggi di fila. La Fiorentina assiste e ringrazia. Al 9’, dopo una partita che sembra più un’amichevole per la Viola, a difesa schierata, Colpani prima colpisce solo in area e Falcone respinge, sulla ribattuta, Colpani, al volo, mette a segno il quarto gol. Al 13’, la Fiorentina insiste con un tiro di Beltran ammortizzato da Falcone. Al 15’, Krstovic batte in porta una punizione dalla lunga distanza, palla addomesticata da De Gea. Al 60’, giustamente, la Fiorentina mette a segno il quinto gol. Difesa del Lecce nonsense. Carambola di Gaspar, Kouamé rimette dentro e Beltran, di prima, mette in rete. Al 72’, il Lecce incassa lo 0 a 6. Parisi, tra l’altro neanche troppo ispirato, riceve palla sulla trequarti, salta i birilli e tira secco in porta aiutato dalla deviazione di Guilbert. Episodio dubbio al 34’ con una gomitata di Ranieri su Krstovic, l’arbitro sventola solo il giallo. Al 38’, ci prova Sottil da dentro l’area con un tiro sul primo palo, il pallone va fuori.

Scorrono inesorabili i muniti finali di una partita indecente del Lecce. Nessuna voglia, nessuna idea e così la Serie A non aspetta. 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 20 ottobre 2024 alle 16:49
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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