Vigilia di Lecce-Roma, mister Giampaolo si presenta in conferenza stampa per presentare le gara. Ecco le dichiarazioni:

Quali sono le incognite di una partita post pausa? “Quando tornano i giocatori dalle nazionali, bisogna capire con che mood tornano. Rientrare a Lecce significa catapultarsi immediatamente nella partita da giocare. Devono resettare quanto fatto fino all’altro giorno e rientrare nell’ottica campionato”

Karlsson e N’Dri dal primo minuto? “Avevo sostituito Pierotti e Morente che avevano delle caratteristiche, volevo avere giocatori che sapessero giocare palla a terra. Abbiamo 5 esterni e 2 su 3 giocano. 4 su 5 giocheranno. Chi partirà dall’inizio dovrà farlo forte così come chi subentrerà. Dobbiamo fare prestazione”

Sui ragazzi che sono rimasti qui: “Quelli che sono rimasti hanno fatto bene. Più di uno mi ha  fatto percepire la voglia di giocare. I volumi di lavoro vengono quotidianamente scaricati. Oggi è difficile che ci sfugga qualcosa. Chi è rimasto ha lavorato bene”

Il Lecce gioca meglio con chi si apre? “Sono quattro sconfitte. Una squadra quando è morta è palesemente morta. Quando però si fanno prestazioni e gli avversari fanno meglio, la tua prestazione è al di sotto. La prestazione è fatta di tattica, aspetto psicologico, fisica. La squadra ha fatto fasi di possesso e non possesso fatte bene altre fatte male. Ma non si può dire che la squadra non lotti. Il Genoa non se l’è guadagnata, siamo noi ad aver concesso quei 2 gol. Oggi l’abbiamo rivista perché solo oggi ho avuto la squadra per intero a disposizione. La squadra è stata disattenta”

Sulla Roma: “Ranieri è un fuoriclasse della panchina e della comunicazione. La Roma viene da risultati incredibili. Nelle ultime 13 ha fatto 33 punti. Ranieri è consapevole della forza della sua squadra e deve senz’altro avere preoccupazione”

Quanto è cresciuto il Lecce dalla partita dell’andata: “Quella partita l’ho sbagliata io tatticamente per conoscenze non approfondite. Da lì in poi la Roma è migliorata sempre di più. Noi abbiamo lavorato cercando di migliorarci con alcune difficoltà delle volte, con infortuni di troppo e con giocatori ritrovati. Abbiamo fatto un percorso migliorabile ma è pur sempre una valutazione parziale. Possiamo anche perdere ma oggi siamo più squadra. Si può sempre migliorare”

Sul lavoro dei due settimane: “Abbiamo portato principi di gioco. Abbiamo lavorato sulla tecnica”

Sul maltempo: “Una volta ho giocato sotto il diluvio con giocatori leggeri nonostante si dica il contrario. In una partita di esordio Ascoli-Milan, misi giocatori leggeri e la pareggiai. Il campo pesante è relativo”

Sul modulo: “Abbiamo fatto delle variazioni rispetto al 4-3-3. Quando uso un’ala tattica, quando inserisco centrocampisti geometrici, non faccio 4-3-3. Il Lecce quest’anno non ha mai giocato con questo modulo”

Su Gaspar: “Ha fatto warmup con la Nazionale. Ho anche visto qualcosa. Sono contento che abbia trovato la continuità. Vedremo chi giocherà domani”

Su Rebic: “Si è allenato molto bene in queste due settimane. Prima, non si è allenato con determinazione e cattiveria. Quando un giocatore sta così è un giocatore in più”

È più importante osare o sbagliare di meno? “Giocare le partite come se fosse l’ultima. Ai ragazzi dico spesso di non pensare. Si deve scendere in campo per ottenere il massimo senza masturbazioni mentali. Senza avere rimpianti il giorno dopo. Devi dare tutto te stesso per uscire a testa alta. Sono abituato a decidere il giorno prima mai il giorno stesso”

Cosa chiede lei alla squadra nelle prossime gare: “I giocatori devono dare il massimo senza pensare al domani. Pensare solo all’oggi. Bisogna pensare all’ambiente e alla tifoseria. Bisogna lottare fino alla fine. I tifosi devono stare vicino alla squadra e devono essere consapevoli che c’è da soffrire fino alla fine. Alla fine tireremo le somme. Nessun disfattismo. Le delusioni ci sono sempre dopo una sconfitta ma dal giorno successivo si deve ripartire. Non c’è un domani, devi pensare all’oggi”

Sezione: Primo piano / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 13:39
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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