Un punto d’oro per come si era messa, da tenersi stretto. E se si esce indenni da serata come questa…sono segnali da cogliere. Un po’ fortuna, un po’ la resistenza in linea difensiva…ma il Bari fa risultato anche sul campo dello Spezia che fallisce così l’aggancio in vetta al Pisa. Finisce 0-0 al Picco, anche se sul piano della prestazione si registra qualche passo indietro. Se la fase difensiva tutto sommato rimane apprezzabile, con Radunovic e Dorval sugli scudi, l’attacco continua a latitare: Favilli si fa male, Novakovich non incide e pecca in qualche frangente anche di egoismo. Anche così si spiegano i 12 punti in 10 partite. Ma per una volta può anche andar bene così perché i liguri gridano vendetta per due legni colpiti e la gara esteticamente è stata bruttina da vedere.
 

STERILITÀ. Mini-turnover per Longo, anche pensando alla sfida della prossima settimana contro la Carrarese: dentro Obaretin e Favilli al posto di Pucino e Falletti. Si rivede anche Lella a centrocampo. Ma nei primi minuti è lo Spezia ad essere più pressante e pericoloso. Al 9’ Radunovic è attento sulla conclusione di Nagy ed al 19’ i guai fisici fermano di già la gara di Favilli: giocatore a terra dolorante, al suo posto Novakovich. Brividi al 22’ ancora da parte dello Spezia perché Francesco Pio Esposito riceve palla in area, si gira in mezzo si calciatori biancorossi e batte Radunovic, ma la palla va a sbattere contro il palo più lontano. Il Bari in avanti è sterile e quando ha qualche buona palla per ripartire non la sfrutta come dovrebbe o potrebbe. La reazione biancorossa è in un primo momento tutta su un tiro dalla distanza di Lasafna che termina alto. Pericoloso per i liguri ancora Esposito al 30’ di testa su assist di Cassata, al 40’ punizione centrale bloccata facilmente. Cinque minuti di recupero: al 49’ il Bari avrebbe a disposizione un buon contropiede. Novakovich ruba palla nella metà campo spezzina e preferisce involarsi in area anziché servire Lasagna poco distante e smarcato. Il giocatore scivola e ci sono polemiche con gli avversari per alcuni precedenti contatti proibiti.
 

RESISTENZA. Parte male anche la ripresa, con lo Spezia che va vicinissimo al gol ma non sfonda. Un po’ per precisione scarsa, un po’ per riflessi attenti da parte della difesa biancorossa e del suo portiere. Al 45’ tentativo di testa velenoso di Colak, Radunovic devia in angolo. Al 48’ Reca crea scompiglio: sulla sinistra si libera di Favasuli con disinvoltura ma il suo tiro a giro colpisce la traversa. Al 65’ bella combinazione fra Dorval e Novakovich: sponda del secondo per il tiro del primo, sfera a lato di poco. Ci prova per lo Spezia anche Bertola inserendosi di testa da calcio d’angolo, esterno rete anche qui e stesso risultato. Quindi Longo fa esordire Simic e schiera anche Bellomo, assieme a Saco. Forze fresche nel finale ma il punteggio non cambia. Ultimo sussulto spezzino all’88’ con il rasoterra di Vignali da fuori area, bloccato da Radunovic. Poi tutti a casa dopo due minuti di recupero.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 22:35
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print