L'allenatore del Brindisi, Nicola Ragno, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Antenna Sud durante la trasmissione LuNeDì Puglia. Di seguito, le sue parole.

Sulla vittoria contro la Nocerina:
"È stata una vittoria inaspettata, nessuno ci dava per vincitori, anche considerando ciò che è successo in settimana. Qualcuno non poteva giocare perché non aveva i 90 minuti nelle gambe, e alcuni non hanno ottenuto il transfer. Abbiamo schierato tanti giovani e impostato la partita sull'intensità e l'aggressività. Sul piano tecnico non c'è confronto: la Nocerina è una squadra costruita per vincere. La nostra arma doveva essere combattere su tutti i palloni, aspettarli e ripartire. Abbiamo avuto anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Il gol subito poteva costarci caro, ma il rigore che ci ha sbloccato spero abbia avuto un effetto positivo, soprattutto a livello psicologico".

Sul mercato:
"In settimana credo che arriveranno altri 4-5 elementi. Il nostro obiettivo è fare punti ogni domenica, e la società mi ha promesso rinforzi. Spero che già da domani qualcuno si unisca al gruppo. Non è semplice convincere i giocatori: quando vedono certe situazioni preferiscono andare altrove. Tuttavia, fino ad oggi la società si è comportata in maniera professionale, e nessuno ha nulla da recriminare. Questo dimostra le intenzioni serie del Brindisi. Quest'anno, oltre alle difficoltà legate ai calciatori, mi è capitato di dover comunicare in diverse lingue straniere: poco importa, serve per dare indicazioni a tanti stranieri. Ieri il gruppo mi ha emozionato quando li ho visti festeggiare. Domenica ci aspetta una vera e propria finale contro una squadra che ha obiettivi importanti. Stiamo cercando di ricreare entusiasmo, ma numericamente siamo ancora pochi: ci serve una punta, un playmaker e un interno di centrocampo".

Sulla partita col Nardò:
"È un derby, con due tifoserie eccezionali. Sarà una partita diversa dal solito, tra due squadre che combattono per obiettivi differenti. Andrà affrontata con la massima attenzione, considerando gli elementi e l’allenatore preparato che hanno loro. Sono convinto che si parte 11 contro 11, e vincerà chi commetterà meno errori. I campionati si decidono anche sulle disgrazie altrui. Speriamo di sbagliare meno di loro e di portare a casa qualche punto".

Sulla scelta del Brindisi:
"Ho fatto questa scelta. In precedenza avevo optato per un’altra strada, qualcuno poi è venuito meno e sono rimasto senza squadra. Ho sentito il Brindisi: mi hanno presentato il progetto e mi hanno dato lo stimolo per rimettermi in gioco".

Sezione: Serie D / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 16:22
Autore: Giovanni Scialpi
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