La sfida del Bentegodi è stata emozionante e ricca di episodi. Non l’avremmo mai detto considerando la critica situazione degli scaligeri. Verona e Lecce regalano un palpitante 2 a 2.
Il Verona parte forte schiacciando i giallorossi nella propria metà campo. Diciamo subito che gli interventi di Falcone sono stati miracolosi dall’inizio alla fine. Dopo i primi dieci minuti, però, il Lecce viene fuori inanellando due chiare occasioni da gol con Banda e Oudin. Al 30’, arriva la svolta. Il mago Oudin si inventa un tiro formidabile, talmente preciso da prendere il palo interno e insaccarsi in rete.
La squadra di mister Baroni è sotto shock. Il Lecce insiste ma non riesce a raddoppiare. Nel momento migliore dei salentini, arriva un errore macroscopico di Dorgu, purtroppo, da matita blu. La difesa alleggerisce su Dorgu che di prima e di destro, tenta di passare la palla al compagno. Il passaggio è debole e il Verona non si fa trovare impreparato. Ngonge riceve sull’uno due di Djuric e dall’esterno riesce a infilare in rete.
Nel secondo tempo, la gara regala un buon ritmo. Il Lecce, nonostante una lucidità pian piano abbandonata, al 69’, trova un altro episodio. Gonzalez si trova la palla tra i piedi e passo dopo passo, conquista campo fino ad arrivare al limite dell’area. Tiro a incrociare e, grazie ad una piccola deviazione, trova il palo più lontano e segna la rete dell’1 a 2. A questo punto, incredibilmente, mister Baroni inserisce la seconda punta. Sulla panchina del Lecce, la seconda punta era utopia. La pressione e la forza fisica dei gialloblù hanno costretto i giallorossi ad arretrare, regalando anche punizioni, alle volte, evitabili. Al 77’, proprio sugli sviluppi di un calcio da fermo, Djuric sale più in alto di tutti, in particolare di Blin e devia di testa in rete. A seguire, il Verona si fa pericolosissimo tanto da rendere Falcone un vero supereroe. Parate magistrali che hanno evitato al Lecce una sconfitta. Sul finire, anche un gol annullato al Lecce per evidente fuorigioco di Banda.
Il pareggio, tutto sommato, è stato giusto. Nel primo tempo, il Lecce doveva arrivare all’intervallo in vantaggio, anche di due gol. Nel secondo, però, il Verona è cresciuto costruendo tante azioni pericolose. Un punto in trasferta è oro considerando anche la posizione in classifica dei veneti.
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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