Vi è uno spettro che aleggia nel Taranto calcio: è il fantasma delle trasferte, che finora i rossoblu non sono riusciti ancora a scacciare. Tra le diverse difficoltà vissute in questo inizio di stagione dalla squadra di Carmine Gautieri, figura anche il rendimento lontano dalle mura amiche. Cinque sconfitte in cinque partite fin qui per gli ionici, i quali avranno due ghiotte occasioni in pochi giorni per infrangere questo tabù. Il mese di ottobre si chiuderà con il match del 'Viviani' contro il Potenza, mentre novembre si aprirà con la sfida all'ex Enrici in quel di Avellino. 

Nel turno infrasettimanale, i pugliesi sfideranno la squadra di Di Giorgio, la quale non vince in casa da più di un mese: bisogna risalire al 13 settembre per vedere i lucani esultare davanti ai propri tifosi, dopo il successo di misura contro il Sorrento. Dopodiché, i leoni hanno conquistato due punti in tre match casalinghi, contro Trapani, Crotone e Foggia. 

Diverso il percorso dell'Avellino. Dopo un avvio claudicante, gli irpini sono reduci da tre successi nelle ultime tre partite disputate al 'Partenio-Lombardi'. Dall'ultima sconfitta casalinga (contro il Latina) scaturì l'esonero di Michele Pazienza, avvicendato da Raffaele Biancolino. Quest'ultimo è riuscito (finora) a costruire un fortino inespugnabile nel proprio stadio, respingendo gli assalti di Foggia, Casertana e Messina. 

Due trasferte insidiose per il Taranto, che però necessita di punti in grado di sopperire alla futura penalizzazione. La ricetta è stata già indicata varie volte da Gautieri ma sembra essere mancato l'ingrediente segreto in grado di creare un mix vincente. I demoni continuano a serpeggiare nei viaggi dei tarantini, desiderosi invece di regalare presto la prima gioia in trasferta ai propri tifosi. 

Sezione: Serie C / Data: Mar 29 ottobre 2024 alle 15:37
Autore: Lorenzo Ruggieri
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